Immagine urbana. Fotografia ed immagini interattive semi-immersive
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/1798Abstract
Il tradizionale rapporto fra fotografia e disegno indirizza lo studio, la rappresentazione e la progettazione degli scenari e dei paesaggi delle città, attraverso una storia dell’immagine urbana e dei suoi metodi di elaborazione. Dalla prospettiva accidentale e dalla camera oscura dei vedutisti italiani del secolo XVIII; passando per i panorami cilindrici del secolo XIX; al collage fotografico delle avanguardie del secolo XX e sino all’utilizzo delle risorse contemporanee basate sulla fotografia digitale, si costruisce una continuità del racconto grafico urbano che è variato: dalla totalità al frammento, dalla prospettiva conica accidentale al collage digitale e dalle immagini statiche bidimensionali alle immagini interattive e semi-immersive tridimensionali. Considerando la potenzialità che è suggerita dall’uso della fotografia digitale per il rilevamento, l’analisi e la progettazione di comparti urbani, si descrive una applicazione sviluppata parzialmente durante un Laboratorio internazionale dell’Università di Bologna e una proposta di metodologia didattica basata sulla ricostruzione vettoriale 3D a partire da panorami sferici a 360°.Downloads
Pubblicato
2010-04-02
Come citare
Chiarella, M. (2009). Immagine urbana. Fotografia ed immagini interattive semi-immersive. DISEGNARECON, 2(4), 55–68. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/1798
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