La documentazione dei Beni Culturali

Autori

  • Cristiana Bartolomei Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2075

Abstract

Le parole cardine per il futuro del patrimonio architettonico sono luogo, rete, memoria, identità, fruizione e comunicazione. Le principali istituzioni culturali si occupano di creare e gestire cataloghi del patrimonio culturale che oggi diventano sovente archivi consultabili attraverso la rete. Dal punto di vista strategico la documentazione dei beni culturali deve costruire la base operativa e strumentale per valorizzare le banche dati esistenti, rendendole visibili al grande pubblico, facendole interoperare in modo flessibile attraverso la costruzione di archivi informativi multimediali in grado di fornire una fruizione consapevole e strutturata delle varie informazioni disponibili. Gli archivi informativi sono infatti lo strumento che consente di visualizzare sulla mappa i dati della catalogazione e di estrarre le informazioni contenute nelle schede di ciascun bene architettonico. Dalla mappa, infatti, si accede direttamente agli archivi alfanumerici e geografici rendendo fattivamente utilizzabili, a tutti gli utenti, i dati archiviati. Documentare la posizione, la natura e la qualità di tutte le risorse culturali, attraverso una cultura basata su un GIS permette anche di fornire informazioni che possono essere utilizzate per supportare i processi decisionali.

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Come citare

Bartolomei, C. (2010). La documentazione dei Beni Culturali. DISEGNARECON, 3(6), 1–8. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2075