Archeologia Urbana. Rappresentare l’incertezza: gli scavi archeologici di Piazza Bovio a Napoli

Autori

  • Mara Capone Università degli studi di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2303

Abstract

L’evoluzione dei sistemi di comunicazione ha favorito la sperimentazione di nuove modalità di fruizione dei beni culturali attraverso l’uso di media digitali. Nel caso dei reperti archeologici, il gap comunicativo connesso alla mancata integrità del segno, rende indispensabile la realizzazione di un progetto di comunicazione che sia in grado di fornire tutte le informazioni integrative affinché il reperto possa comunicare il significato culturale di cui è portatore. L’utilizzo di modelli 3D consente di realizzare gli interventi di ricostruzione su una copia digitale, aprendo nuove prospettive nell’ambito della ricerca archeologica e ponendo nuove problematiche relative all’individuazione di un codice adeguato a rappresentare l’incertezza. Gli scavi archeologici di Piazza Bovio a Napoli sono stati il preteso per raccontare la storia del luogo sperimentando l’uso integrato dei modelli all’interno della sequenza filmica.

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Pubblicato

2011-06-30

Come citare

Capone, M. (2011). Archeologia Urbana. Rappresentare l’incertezza: gli scavi archeologici di Piazza Bovio a Napoli. DISEGNARECON, 4(7), 68–80. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2303