Media digitali per il godimento dei beni culturali
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2564Parole chiave:
Godimento del patrimonio culturale, applicazioni digitali al patrimonio culturale, tecnologie della visione, edutainment,Abstract
Le azioni della conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale si fondano tutte sulla sua funzione sociale che si realizza a patto di garantirne la più ampia fruizione da parte della collettività. Già nel lontano 1967, la Commissione Franceschini dedicava negli Atti una distinta Dichiarazione, la XVII, alla necessità di assicurare i beni culturali ad adeguate forme di godimento pubblico, cioè all’uso per ricavarne diletto, piacere, soddisfazione, intima contentezza.
In questo quadro l’articolo propone una riflessione su come le applicazioni delle tecnologie digitali al patrimonio culturale possano concorrere alla costruzione di modelli comunicativi efficaci che, facendo leva sul coinvolgimento sensoriale ed emozionale e sulla partecipazione del fruitore, consentano di avvicinare un pubblico sempre più ampio ai contenuti culturali. Forme di comunicazione modellate su quelle regole che sono alla base di ogni gioco. Perché il gioco è una cosa seria e guastafeste è colui che non sta alle sue regole.
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