Modelli digitali per la comunicazione dell'architettura

Autori

  • Stefano Brusaporci Università dell'Aquila

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2575

Parole chiave:

Modelli digitali, Architettura, Rappresentazione,

Abstract

Le strumentazioni e le tecnologie digitali hanno arricchito le possibilità di rappresentazione e di comunicazione dell’architettura. Il disegno digitale si articola secondo le due fasi della visualizzazione e della costruzione, ovvero modeling e rendering, dicotomia strutturante le tecnologie software. Le modalità di visualizzazione conducono a diversi tipi di raffigurazioni dello stesso modello 3D e le strumentazioni producono una separazione tra atto del disegnare ed immagine prodotta. Se la modellazione inversa è riferibile ad un processo di sintesi, quella diretta segue una procedura analitica. La differenza tra applicazioni interattive ed applicazioni non interattive è correlata alle possibilità offerte dalle strumentazioni informatiche, e si relaziona alle fasi di visualizzazione e di costruzione. Il termine ‘modello’ al contempo descrivere differenti fenomeni (files): Modello matematico dell’oggetto e della scena; Modello rappresentativo raster di sintesi e con elaborazioni di postprocessamento. L’insieme correlato di questi modelli costituisce il complessivo modello interpretativo architettonico: il fine è quello di produrre una simulazione della realtà secondo un ruolo conoscitivo del modello.

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Pubblicato

2011-12-31

Come citare

Brusaporci, S. (2011). Modelli digitali per la comunicazione dell’architettura. DISEGNARECON, 4(8), 107–115. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/2575