Disegno e documentazione per il restauro: un impegno interdisciplinare

Autori

  • Giovanni Carbonara Università La Sapienza di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3292

Parole chiave:

restauro architettonico, storia dell’architettura, rilievo architettonico, disegno

Abstract

Una buona indagine sul costruito, che veda il rilievo come suo strumento principale, mirerà a favorire un approccio basato sull'apporto interdisciplinare del disegno e di altre metodologie analitiche, fisico-chimiche, strutturali, archeologiche e propriamente architettoniche. Nel caso del  restauro, poi,  non potranno mancare le indagini sul degrado, eventualmente estese nel tempo in forma di ‘monitorag­gio’. Denominatore comune sarà un atteggiamento di grande attenzione alla ‘realtà’ del monumento, quindi alla concretezza dell'architettura.

Riferimenti bibliografici

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Brandi C., (1963), Teoria del restauro, Roma, ed. econom., dalla quale si cita, Torino 1977, p. 3.

Giovannoni G., (1945), Il restauro dei monumenti, Roma s.d. [ma 1945], pp. 7, 12, 17.

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Pubblicato

2012-11-01

Come citare

Carbonara, G. (2012). Disegno e documentazione per il restauro: un impegno interdisciplinare. DISEGNARECON, 5(10), 21–26. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3292