Autoritratto di una città. Architettura e città a Bologna nella cartografia tra Settecento e Restaurazione

Autori

  • Gabriele Bitelli Università di Bologna
  • Giorgia Gatta Università di Bologna
  • Aurelio Muzzarelli Università di Bologna
  • Maura Savini Università di Bologna
  • Diana Tura Archivio di Stato di Bologna, Ministero per i Beni e le Attività culturali

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3353

Parole chiave:

Architettura, città, progetto urbano, Catasto gregoriano, Bologna, georefenziazione, GIS

Abstract

Il piano come strumento di progetto e al tempo stesso come rappresentazione consente di comprendere attraverso le carte storiche la città del passato come entità dotata di una sua connotazione identitaria che deve gran parte della sua definizione alla chiarezza della regola costruttiva che ne ha sostanziato la realizzazione. Il contributo individua le principali questioni teoriche e tecniche legate all’architettura urbana a Bologna tra Settecento e Restaurazione, studiata attraverso la cartografia storica in generale e il Catasto Gregoriano in particolare.

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Pubblicato

2012-11-01

Come citare

Bitelli, G., Gatta, G., Muzzarelli, A., Savini, M., & Tura, D. (2012). Autoritratto di una città. Architettura e città a Bologna nella cartografia tra Settecento e Restaurazione. DISEGNARECON, 5(10), 255–264. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3353