Fotografia, tra oblio e ricostruzione del complesso del Monte di Pietà di Messina
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3861Parole chiave:
Monumento, Ricostruzione virtuale, Recupero.Abstract
Il palazzo del Monte di Pietà a Messina, progettato dall'architetto Natale Masuccio ed edificato a partire dal 1616, fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1908. Attualmente rimane solo la facciata del piano terra ed alcuni ambienti retrostanti. Lo scopo della ricerca è di far conoscere alcune delle potenzialità informatiche nel campo della "ricostruzione digitale dell'architettura" per la documentazione, il recupero e la “fruizione consapevole” di beni architettonici fortemente degradati o compromessi rispetto alla loro originaria configurazione. La lettura del monumento, inteso come documento, ci ha consentito un raffronto tra fotografia e rilievo per ripercorrere, attraverso operazioni di analisi e scomposizione delle parti, le tre fasi più riconoscibili di un progetto a molte mani della sua lunga e travagliata storia.Riferimenti bibliografici
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Pubblicato
2013-10-01
Come citare
Fatta, F., & Scali, C. (2013). Fotografia, tra oblio e ricostruzione del complesso del Monte di Pietà di Messina. DISEGNARECON, 6(12), XIII / 1–14. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3861
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