La fotografia digitale e il cinema

Autori

  • Alberto Sdegno Università di Trieste

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3881

Parole chiave:

cinematografia, effetti speciali, elaborazione digitale delle immagini, rappresentazione, montaggio video

Abstract

In alcune significative produzioni filmiche degli ultimi trenta anni è possibile scorgere il ruolo innovativo della fotografia in questo settore, non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche per ciò che riguarda la trama del film. Gli esempi descritti nel testo – da Blade Runner al recente Inception – possono consentire di comprendere meglio il modo in cui la tecnologia dell’elaborazione delle immagini ha modificato il tipo di percezione delle sequenze cinematografiche, contribuendo anche a trasformare i giudizi su queste nuove modalità di lavoro da parte di artisti solitamente tradizionalisti nelle pratiche di ripresa, come Wim Wenders. Il suo film, Fino alla fine del mondo, infatti, si configura come un episodio particolarmente eloquente nella filmografia dell’artista, che testimonia un cambiamento anche nella definizione del metodo di lavoro.

Riferimenti bibliografici

Albrecht, Donald (1986), Designing Dreams. Modern Architecture in the Movies, Thames and Hudson, London.

Cairns, Graham (2007), El arquitecto detrás de la cámara. La vision especial del cine, Abada, Madrid.

Debevec, Paul E. (1996), Modeling and Rendering Architecture from Photograps, PhD Thesis, University of California, Berkeley.

Dick, Philip K. (1968), Do Androids Dreams of Electric Sheeps?, Doubleday, New York.

Mitchell, William J. (1992), The Reconfigured Eye. Visual Truth in the post-photographic Era, The MIT Press, Cambridge, Mass.

Rondolino, Gianni (2006), Storia del cinema, vol. 2, Utet, Torino.

Roy Menarini, Roy (2000), Ridley Scott Blade Runner, Lindau, Torino.

Sdegno, Alberto (2013), Form Follows Fiction. La rappresentazione delle “everytowns” nella cinematografia visionaria, in AAVV, Atopie, Artegrafica, Roma, pp. 102-114.

Wenders, Wim (1993), Electronic Paintings, Socrates, Roma.

Wenders, Wim, (1992), L’atto di vedere. The Act of Seeing, Ubulibri, Milano.

Downloads

Pubblicato

2013-10-01

Come citare

Sdegno, A. (2013). La fotografia digitale e il cinema. DISEGNARECON, 6(12), XXII / 1–6. https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3881