Modelli di evoluzione urbana: addizioni seicentesche a Bologna. Rilievi e disegni dei portici di San Luca e degli Alemanni.

Autori

  • Massimo Ballabeni Università di Bologna
  • Luca Cipriani Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/1686

Abstract

L’obiettivo dello studio è indagare i sistemi porticati extraurbani del XVII e XVIII secolo di Bologna e il loro sviluppo. L’interpretazione del loro modello di crescita fornisce una chiave di lettura importante dei modi di progettare lo sviluppo urbano nel nostro tempo. Queste architetture da sempre considerate elementi “autonomi”, sono invece elementi “ordinatori” dello sviluppo della città. Caratteristica dello sviluppo bolognese è data dai marcati segni al di fuori della cinta muraria urbana formatisi nel corso di Seicento e Settecento. Le strutture porticate esaminate collegano i luoghi dove sorgevano i bastioni al Santuario di San Luca e alla chiesa di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni. Oggi il portico degli Alemanni è riconoscibile solo visivamente perché inglobato nel tessuto urbano. Al contrario, il portico di San Luca, sviluppato sulla collina e terminato più tardi con la costruzione dell’arco del Meloncello, è un segno marcato che accoglie chi arriva a Bologna da Nord e da Ovest. Con il presente studio, la città esistente è indagata per mezzo di rilievi, disegni e fotografie che ne restituiscono la rappresentazione. Successive elaborazioni grafiche e concettuali completano il quadro analitico fornendo elementi di connessione tra lettura e progetto, e quindi, di analisi e intervento sulla città esistente. L’obiettivo è di oltrepassare i limiti di strumenti di controllo della forma urbana basati sugli “stereotipi formali” delle forme del passato.

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Come citare

Ballabeni, M., & Cipriani, L. (2009). Modelli di evoluzione urbana: addizioni seicentesche a Bologna. Rilievi e disegni dei portici di San Luca e degli Alemanni. DISEGNARECON, 2(3). https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/1686