Geometria - Costruzione - Architettura
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3145Parole chiave:
geometria, costruzione, architetturaAbstract
La Geometria del Disegno ha subito, più di ogni altra disciplina dell’area disciplinare del Disegno, una crisi profonda, che l’ha confinata, secondo alcuni, in un ambito di studi di alta specializzazione, assai poco frequentato. La causa di questa crisi è da ricercarsi nei mutamenti indotti, nel corso degli ultimi trent’anni, dall’avvento dell’informatica, ma non solo. È anche da ricercarsi, secondo me, nella legittima ambizione di tutti noi a fare ricerca, una ambizione che la Geometria tradizionale, sia essa descrittiva, sia sintetica più in generale, non poteva soddisfare. Infatti quella parte della geometria descrittiva che si occupa della rappresentazione grafica sul piano degli oggetti a tre dimensioni è stata surclassata dalla modellazione 3D, per semplicità di esecuzione e qualità dei risultati. Mentre la geometria sintetica è stata abbandonata persino dai matematici, negli anni Venti della svolta assiomatica, e pur con qualche eccezione – Coxeter - e qualche recentissimo ripensamento.
Pure, la geometria continua a svolgere un ruolo centrale nel disegno in generale e in quello di architettura, in particolare, e mi riferisco agli studi storici, allo studio delle superfici, ai rapporti con l’arte e, ultimo ma non per importanza, all’insegnamento.
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