Artefatti in evoluzione. La rappresentazione matematica fra design generativo e pratiche numeriche
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1828-5961/3179Parole chiave:
design generativo, modellazione parametrica, rappresentazione matematica e numericaAbstract
Negli ultimi anni è cresciuto l'interesse verso pratiche progettuali ispirate a fenomeni e organismi naturali, da ibridare in sintetici gusci e strutture. La rappresentazione digitale guida progetti concentrati sull'aspetto evolutivo della forma, consentendo un approccio scultoreo alla modellazione.
L’articolo racconta di come la piega dei volumi scatolari, decostruiti e frammentati, si sia liquefatta in statici embrioni da abitare. Grazie alle potenzialità del computer, che forse condizionano più che servire la progettazione, così siamo passati alla programmabile deformazione degli involucri e alla scrittura di codici per la definizione di strutture a pattern ricorsivi, tuttavia la costruzione di artefatti noti come “architetture generative” non fa che ricalcare consolidati metodi e saperi della rappresentazione, coniugandoli con le attuali tecniche disponibili.
Riferimenti bibliografici
Alexander, Christopher (1977), A Pattern Language: Towns Buildings Constructions, Oxford University Press, Oxford.
Khabazi, Zubin (2010), Algoritmi generativi con Grasshopper, edizione italiana a cura di Antonino Marsala, (http://www.grasshopper3d.com/page/tutorials-1).
Lynn, Greg (1999), Animate Form, Princeton Architectural press, New York.
Piegl, Les; Tiller, Wayne (1997), The NURBS Book, Springer, Berlin.
Schumacher, Patrik (2012), The Autopoiesis of Architecture. A new agenda for Architecture, John Wiley & Sons Ltd, Chichester, vol. 2.
Silver, Mike (2006), Programming cultures. Art and architecture in the age of software, Wiley Academy, London.
Tedeschi, Arturo (2011), Architettura parametrica. Introduzione a Grasshopper, II edizione, Le Penseur, Potenza.
Terzidis, Kostas (2006), Algorithmic architecture, Architectural Press, Oxford.
Thompson, D’Arcy Wentworth (1999), Crescita e Forma. La geometria della natura, edizione ridotta a cura di John Tyler Bonner, Boringhieri, Torino.
Zellner, Peter (1999), Hybrid Space. New forms in digital architecture, Thames & Hudson, London.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2012 Massimiliano Ciammaichella
Questa rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Unported.