Paesaggi possibili nelle norme: come sono progettati e comunicati?

Abstract

I paesaggi urbani sono risultati di trasformazioni che si verificano in diverse scale temporali e spaziali. Considerando un ampio lasso di tempo, risultano condizionati dalle norme di utilizzo del suolo che determinano la configurazione dei volumi che formano un insieme complesso. In un lasso di tempo breve sono trasformazioni pià precise, come interventi chirurgici. Tenendo conto di queste osservazioni, in questa ricerca si sono sollevate due questioni: una comunità – che vive, osserva e costruisce in un paesaggio – é in grado di comprendere e approvare una nuova configurazione spaziale, risultante da norme sugli interventi? E' possibile , nella pianificazione urbana, contribuire, in qualsiasi modo, a guidare il modello di trasformazione implicato nelle norme? E qual è lo stato dell'arte di queste trasformazioni, soprattutto per i cambiamenti promossi dalla gestione urbana derivanti dalla normative urbanistica? Obiettivo di questo contributo può quindi essere riassunto dalla domanda: Come sono comunicate le potenzialità di costruzione di un paesaggio urbano adeguato, prodotto dell'applicazione di norme? Nella ricerca sono state prese a campione due realtà territoriali, come aree pilota,  analizzando analogie e differenze al fine di chiarire il quesito proposto.